Il progetto è stato ideato e realizzato da Marco Vitale
Marco Vitale fotografo professionista specializzato in fotografia di architettura e di interni collabora da anni con riviste di arredamento e di viaggi, con portali web ed è fotografo certificato Google Street View ci racconta come è nato il progetto “I Luoghi di Sant’Alferio”:
Qualche tempo fa ho deciso di realizzare un reportage fotografico completo degli interni della millenaria Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni (anno di fondazione 1011) per una serie di motivi: primo tra tutti il legame affettivo che mi lega a quei luoghi per le svariate iniziative che negli anni mi hanno portato a collaborare con i Benedettini, per arricchire il mio portfolio personale ed in ultimo per proporlo alle riviste con cui collaboro abitualmente.
Chieste le dovute autorizzazioni, mi sono messo all’opera e dopo diversi giorni di ripresa, con tecniche ed attrezzature specifiche per la fotografia di architettura, sono tornato al pc per esaminare le immagini realizzate e devo dire che sono stato il primo ad essere stupito dall’impatto delle immagini e dalla quantità delle stesse, l’Abbazia ha una superficie di circa 80.000 mq su svariati livelli.
Le immagini, oltre 300, ritraggono tutti gli ambienti in un percorso cronologico che segue le fasi della costruzione del monastero nei secoli, partendo dalle catacombe, il chiostro, le antiche cappelle, il museo, l’archivio, la biblioteca, le stanze dell’appartamento Abbaziale fino alla basilica che risale, dopo una ricostruzione, al 1700.
A quel punto ho iniziato a pensare ad un libro fotografico che raccogliesse tutto il materiale e da lì ha iniziato a prendere forma l’intero progetto che porta il nome del fondatore dell’Abbazia nel lontano 1011, ovvero Alferio, un nobile salernitano ritiratosi in eremitaggio nelle colline cavesi che, dopo un’apparizione, decise di costruire il convento e di aderire all’ordine di San Benedetto, da qui il titolo “I Luoghi di Sant’Alferio”.
Nata dapprima come opportunità di promozione del libro, la Mostra Fotografica ha assunto via via un ruolo di sempre maggior rilievo all’interno del progetto diventandone protagonista insieme ai convegni che verteranno sulla storia dell’Abbazia, dell’ordine dei Benedettini e sulle tecniche di restauro dei monumenti.
La parte scientifica sarà curata dal prof. Giuseppe Gianluca Cicco, docente in storia medievale, studioso specializzato sulla storia dei Longobardi nel mezzogiorno d’Italia che curerà l’introduzione, le didascalie del libro ed i pannelli descrittivi della mostra.
La casa editrice è Areablu edizioni di Cava de’ Tirreni, specializzata nella stampa e diffusione di volumi di pregio.